traversata Grostè Val Brenta Val Massodi Molveno - Lagoparkmolveno.it

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Lago Park Hotel Molveno
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traversata Grostè Val Brenta Val Massodi Molveno

cosa fare > escursione dal Lago Park > escursioni impegnative
Dislivello in salitam.605
Dislivello in discesam.1560 (m.2030 senza utilizzo impianti Pradel)
tempo di percorrenza escluse le pauseore  7 - 8
difficoltà
impegnativo, ripida salita dopo Rifugio brentei, con tratto attrezzato. Lunghezza Km 17,8 (19,5 in caso di discesa diretta a Molveno)
note sulla percorrenzaPartenza dalla stazione a monte della Funivia del Grostè, arrivo alla stazione intermedia Impianti di Pradel o direttamente a Molveno
Per una migliore fruizione delle immagini si suggerisce di attivare la visione ingrandita, cliccando sul quadratino a destra, sotto la galleria, nella riga della didascalia.
Magnifica escursione, con un breve tratto  leggermente  impegnativo nella risalita  della Val Brenta,   che consente una traversata da Madonna di Campiglio a Molveno   immergendosi nel cuore del Brenta, con partenza dalla stazione superiore  della Funivia del Grostè. Si incontrano i rifugi Tuckett, Brentei, Pedrotti,  Selvata, Croz Altissimo, passando per la Val Brenta e la Val Massodi.
Da Molveno ci si porta a Madonna di Campiglio utilizzando il servizio di  linea che parte alle 6,40 (verificare di anno in anno gli orari e le coincidenze), oppure si ricorre ad un taxi-collettivo.  In circa 15 minuti si arriva al Passo Grostè utilizzando i due  tronchi della funivia. Dal Grostè, vero crocevia degli itinerari del Brenta,  si imbocca il sentiero  316 che superato il versante est della Corna  Rossa e aggirato lo spigolo  del Torrione di Vallesinella, porta in  circa un'ora e un quarto al Rifugio Tuckett. Da qui si imbocca il sentiero 328 che valicando la Sella del  Fridolin va ad intercettare il sentiero Bogani, n.318, che risalendo dal  Casinei porta al Rifugio Brentei, ore 1,30 (ore 2,50 dal  Passo Grostè).  Qui la vista è bellissima sia sulla soprastante catena degli Sfulmini sia  sulle maestose imponenti pareti del Crozzon di Brenta e della Cima Tosa. Lasciato il Brentei il sentiero 318 inizia a inerpicarsi per la Val Brenta  superando con numerose serpentine i detriti morenici che via via hanno  strappato il posto alle bianche vedrette. Ad un certo punto bisogna superare un salto di roccia ben gradinato, per superare le lievi difficoltà sono state poste in opera delle corde metalliche.  Il primo tratto del sentiero  delle Bocchette è nettamente visibile lungo i fianchi della Brenta Alta. Man  mano che si procede  sempre più imponenti si fanno le pareti degli  Sfulmini e del Campanil Basso. Con uno strappo finale si raggiunge la stretta  gola della Bocca di Brenta, m.2552, punto più alto del percorso.
Dalla Bocca di Brenta in meno di 10 minuti si giunge al Rifugio  Tommaso Pedrotti, m.2491, ore 1,10 dal Brentei, ore 4,00 dal Grostè. Di qui  si hanno molteplici possibilità di prosecuzione del percorso: a) in poco  meno di  3 ore ci si può portare al Rifugio Agostini  in Val  Ambiez seguendo il classico sentiero Palmieri basso o alto (leggermente  attrezzato); b) si può raggiungere Molveno lungo la selvaggia Val di Ceda  seguendo il sentiero 320 e  326, ore 5 circa; c) scendere a Molveno  lungo il più frequentato e bellissimo sentiero 319 che attraversa la Val  Massodi e la Val delle Seghe. circa tre ore.
L'itinerario proposto prevede il percorso "c" ovvero  l'affascinante, anche se lunga, discesa per la Val Massodi  sino al  Rifugio Selvata, ore 1,40 dal Pedrotti, 5,40 dall'inizio. Dal Selvata   si aprono ancora tre possibili vie per raggiungere Molveno: a) lungo la Malga  Andalo con il sentiero 332 b) con il sentiero 340 al Rifugio Croz Altissimo e  quindi a Pradel, di qui discesa a Molveno con la cabinovia (ultima corsa ore  18- 1830 a seconda della stagione); c) discesa diretta a Molveno lungo la Val  delle Seghe con il sentiero 319.
Immagini della traversata da Passo del Grostè a Molveno via Val Brenta e Val Massodi.
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